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Sport: è morto Maurizio Mosca, il giornalista sportivo aveva 69 anni.

Anche queste tristi notizie passano da Squeezer… Maurizio Mosca è morto nella notte nell’ospedale San Matteo di Pavia, aveva 69 anni.

Da tempo malato, aveva continuato a lavorare fino alla fine. Il noto giornalista sportivo, spiegano i medici è spirato alle due di questa notte. Sul suo blog, dove i messaggi di commiato iniziano a essere postati, l’ultimo articolo è di ieri, dedicato all’odissea Mourinho – Balotelli. Leggi il resto di questa voce

Italia 2 e All News: in arrivo nuovi canali gratuiti Mediaset, sul digitale terrestre.

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Dopo un 2009 che non ha portato grosse novità, da casa Mediaset si prospettano numerose novità per quel che riguarda il digitale terrestre gratuito. Leggi il resto di questa voce

Palermo-Juventus, Serie A 7^ giornata: tabellino, foto e video-highlights.

Palermo-Juventus - foto Diego - Serie A 2009-2010

Bianconeri irriconoscibili a Palermo, perdono 2-0 dominati dalla squadra di Zenga. Juve ora terza a due punti dalla coppia Inter-Sampdoria. Leggi il resto di questa voce

Le storiche gaffe di Mike Bongiorno: video.

Allegria! fa un certo effetto sapere che questa storica frase non la sentiremo più. Mike Bongiorno ci ha lasciati, stroncato da un infarto. Aveva 85 anni.

Oltre alla sua storica frase, ricordiamo anche le sue storiche gaffe. I suo detrattori le usarono come pezze d’appoggio per dimostrare la sua presunta ignoranza. Il pubblico le amò e le amerà per sempre. Unico.

Ciao Mike! Le prime dichiarazioni del mondo dello spettacolo in ricordo del Re del Quiz.

Mike Bongiorno addio

Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, nato a New York il 26 maggio 1924, insieme a Pippo Baudo, Corrado, Enzo Tortora e Raimondo Vianello, è stato tra i più noti volti della televisione italiana fin dalla sua nascita e l’indiscusso re del quiz tanto che la sua carriera prevedeva a novembre un nuovo programma a 85 anni su Sky, Riskytutto.

La notizia della sua morte ha sconvolto il mondo dello spettacolo e l’Italia tutta, affezionati a colui che era ormai diventato l’uomo simbolo della Tv italiana.

A seguire una serie di dichiarazioni rilasciate in sua memoria.

Giorgio Napolitano: ‘La triste notizia dell’improvvisa scomparsa di Mike Bongiorno mi ha vivamente colpito e ha suscitato in me profondo rammarico’. E’ quanto afferma in un messaggio di cordoglio alla moglie del presentatore televisivo, Daniela Zuccoli, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ‘Egli – sostiene il Capo dello Stato – e’ stato tra i creatori e i protagonisti della televisione pubblica e privata, e’ divenuto dallo schermo una presenza famigliare per lungo tempo nelle case degli italiani. Mike Bongiorno – ribadisce . resta uno straordinario esempio di laboriosita’ e capacita’ professionale, di simpatia comunicativa, di vicinanza al gusto popolare. Nel ricordare il suo coraggioso contributo alla Resistenza, il suo costante rispetto per le istituzioni democratiche e, sul piano personale, il suo tratto signorile e misurato, esprimo a lei, gentile signora, ai suoi figli e a tutti i famigliari l’espressione del mio sincero cordoglio’.

Pippo Baudo: ‘E’ stato il mio punto di riferimento’: non ha dubbi Pippo Baudo, decano della tv italiana, nel ricordare Mike Bongiorno, scomparso questa notte all’eta’ di 85 anni. ‘Quest’anno – racconta Baudo – festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perche’ non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui’. ‘Ho intrapreso questo mestiere – dice Baudo – guardando sempre a Mike. Anzi, da ragazzino di provincia andavo nei bar a seguire Lascia o raddoppia: il fatto di esser diventato in qualche modo un suo rivale mi onora. E poi la rivalita’ tra noi e’ stata sempre un grande gioco: ci scherzavamo, faceva comodo a entrambi, come diceva spesso anche lui. In realta’ siamo anche diventati grandi amici, cosa che non capita tanto spesso tra colleghi’. Per Pippo, ‘Bongiorno e’ stato il piu’ grande divo della tv italiana, ha creato il mito della tv italiana, e non me ne vogliano gli altri protagonisti. Come fece epoca Lascia o raddoppia, cosi’ hanno fatto epoca i suoi passaggi di campo: quando ando’ a Canale 5 diede l’imprimatur, con il suo bollo d’autorita’, alla nuova tv commerciale. E poi il recente passaggio a Sky: alla sua eta’ lo aveva abbracciato come una terza giovinezza, si era speso tantissimo, voleva ancora essere sul campo di battaglia’. ‘L’idea di appendere le scarpe al chiodo non era nella sua indole: basti pensare agli incidenti anche fisici che ha avuto e che non hanno mai mortificato la sua vitalita’. La passione per questo mestiere, che facciamo perche’ lo amiamo moltissimo – conclude Baudo – e’ una malattia incurabile’.

Paolo Bonolis. “E’ morto ad un’età giusta a cui tutti vorremmo arrivare – dichiara Paolo Bonolis – I figlioli e i familiari che lo hanno amato possano essere fieri della vita che ha vissuto, di come l’ha saputa vivere facendo quello che riteneva giusto fare e dicendo quello che riteneva giusto dire. Quindi una vita bella che porta alla serenità di una morte giusta”. E aggiunge: “C’era una certa assonanza tra quello che era e quello che la gente vedeva in televisione. Mike era così e lo è stato per tanto tempo, per chi lo ha amato da vicino e chi lo ha vissuto attraverso la televisione. Un personaggio -c onclude – che ha fatto una bella fettina della storia di un mezzo di comunicazione come la TV”.

Gerry Scotti. “Persino le sue gaffe, che ha cavalcato splendidamente, sono qualcosa che non si riuscirà ad avere più – ha commentato Gerry Scotti – Inizialmente diceva che erano tutta farina del suo sacco e negava di inventarle, poi ha smesso di sostenere di non inventare le sue gaffe e infine era tornato a negarne di nuovo l’invenzione”. “Io sono cresciuto con lui – ha continuato Scotti – mi piace ricordarlo ora attraverso le parole di un pazzo o di un illuminato che per tanti anni ha scritto sulle autostrade ‘Mike c’è’. Mike c’è stato, c’è e ci sarà sempre, nei nostri cuori. E come diceva lui, allegria!”.

Maurizio Costanzo. “E’ morto felice, era veramente felice”. Cosi’ Maurizio Costanzo ricorda Mike Bongiorno nel giorno della sua morte. “Lo avevo sentito venerdì era allegro, contento, pieno di voglia di fare”. Sul ruolo di Bongiorno nel debutto della tv in Italia, Costanzo ha detto: “Più  di lui non c’è nessuno che meriti il titolo di fondatore della televisione. La inaugurò nel ’54 e poi lanciò “Lascia o raddoppia?”. Era l’essenza della televisione italiana, su questo non c’è dubbio. Costanzo ricorda poi il primo incontro con Mike: “Ci si perde nella notte dei tempi. Fu a ‘Bonta’ loro’ nel 1977. Di lui mi colpiva la professionalità, la capacità. Gli ho sempre detto che le sue gaffes, i suoi errori, erano una costruzione volontaria, io ne ero fermamente convinto”. Sul passaggio alla tv privata, Costanzo ricorda: “Fu il primo a seguire Berlusconi a Telemilano, seguito da Vianello e Mondaini, Corrado e poi io”.

Iva Zanicchi. “Io Mike lo conosco da sempre, da quando ho cominciato a cantare” ha dichiarato iva Zanicchi. “Andavo ospite da lui in radio, alla Rai, in corso Sempione”, aggiunge . “Per lui stravedevo, avevo un affetto vero e sincero, ora ho veramente un dolore”. Mike Bongiorno, prosegue la Zanicchi, “era la televisione vera, lui ha creato la televisione di Stato, perchè l’ha lanciata lui con la vecchia Lascia o Raddoppia, soprattutto è stato lui l’artefice delle televisioni private. Berlusconi, che vedeva lungo, ha voluto lui da subito per poi creare quello che sappiamo. Era un grande professionista, un grande lavoratore, estremamente puntiglioso e preciso. E’ stato un pilastro vero”.


Walter Veltroni.
“E’ morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo”. Cosi’ Walter Veltroni ricorda Mike Bongiorno. “Nella lunga storia della televisione e dell’industria dello spettacolo Mike ha un posto di assoluto rilievo. Nel tempo in cui la tv ha contribuito ad unire e modernizzare il Paese Mike è stato protagonista di molti programmi di tv intelligente e popolare”. “Amava la libertà per la quel si era battuto contro il fascismo e il nazismo, e amava la vita. Ho tanti ricordi personali il più intenso dei quali è un pomeriggio nella sua casa di Londra durante il quale ho potuto ammirare il suo amore per la sua famiglia. Mike aveva conosciuto mio padre e non ha mai smesso di ricordare con gratitudine il suo esordio in ‘Arrivi e partenze’. La sua morte – conclude Walter Veltroni – mi dispiace molto, era un uomo lieve e arguto, credo che tutto il Paese lo rimpianga”.


Vittorio Sgarbi. “Mike è stato per me come un padre in televisione e niente lo ha potuto evidenziare piu’ del nostro litigio generazionale. Si mettevano a confronto due modi diversi di vedere il mondo e di vedere la televisione”. Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, dopo la notizia della morte a 85 anni del conduttore tv, Mike Bongiorno. “La nostra contrapposizione, che in realtà era una amicizia, apparteneva alla sfera onirica – ha aggiunto il critico d’arte -. Non riguardava le persone, ma il nostro modo di agire e di interagire col piccolo schermo: conciliante il suo, irritante il mio. Come padre e figlio. In un certo senso, la morte di Mike segna la morte di una certa tv. Senza evitare di nominare un altro suo figlio che è Fiorello. Con lui il rapporto e’ stato sempre meno traumatico che con me. Con Mike muore un po’ il Padre della tv”.

Raffaella Carra’: “Sono profondamente dispiaciuta; non doveva farci questa cosa. Lo aspettavamo su Sky”

Renzo Arbore: “Ci univa l’amore per l’America, ma lui era unico perché riusciva ad apprezzare anche quelli che non dimostravano simpatia per lui”

Carlo Rossella: “Io oggi direi la parola tristezza, ma sono sicuro che Mike direbbe: allegria”

Sabina Ciuffini: “Mi scoprì all’uscita da scuola, mi scelse per il cognome e perché sorridevo sempre. E’ scomparso un buon esempio”

Cobolli Gigli: “Lo vedevo sugli spalti del Comunale fumare un sigaro, la cosa bella che aveva è che si divertiva assistendo a una partita di calcio. E poi aveva il piacere rimanere giovane”

Roma-Juventus: diretta tv e internet, dalle ore 18.

Tutto pronto a Roma per la partita di cartello tra Roma e Juventus che si giocherà stasera alle ore 18. Per l’evento è stato predisposto un adeguato servizio di sicurezza.

Tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani, saranno impegnate nei pressi dell’Olimpico oltre mille persone, più i cani-poliziotto. Quattrocento gli steward della Roma dentro lo stadio. A garantire la sicurezza dei tifosi anche vigili del fuoco, medici e infermieri del 118. Leggi il resto di questa voce

Serie A 2a giornata, Milan-Inter 0-4: tabellino, foto e video-highlights.

MILAN-INTER 0-4

Milan-Inter - gol Thiago Motta - foto Serie A

MARCATORI: Thiago Motta (I) al 29′, Milito (I) su rigore al 36′, Maicon (I) al 46′ p.t.; Stankovic (I) al 22′ s.t.
MILAN (4-3-1-2): Storari; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Flamini (Seedorf dal 1′ s.t.); Ronaldinho (Huntelaar dal 19′ s.t.); Pato, Borriello (Ambrosini dal 1′ s.t.)(Roma, Abate, Onyewu, Inzaghi). All. Leonardo
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic, Thiago Motta (Muntari dal 15′ s.t.); Sneijder; (Vieira dal 29′ s.t.) Milito (Balotelli dal 34′ s.t.), Eto’o (Toldo, Cordoba, Santon, Suazo). All. Mourinho
ARBITRO: Rizzoli di Bologna; assistenti Lanciano e Rossomando.
NOTE: Spettatori 78.467 per un incasso di 2.328.645 euro. Ammoniti Flamini, Samuel, Gattuso, Chivu per gioco scorretto. Al 40′ p.t. Gattuso espulso per somma di ammonizioni. Angoli 2-4. Recuperi 3′ pt, 0 st.

Sorteggio Champions League 2009-2010: i gironi di Milan, Inter, Juventus e Fiorentina.

Si è appena concluso a Montecarlo il sorteggio della fase a gironi della Champions League 2009-2010.

Sorteggio Gironi Champions League - foto


Inter, Juventus, Milan e Fiorentina sono le quattro squadre italiane giunte a questa fase del torneo.
Il Milan è finito nel gruppo C come unica testa da serie italia del torneo. Le altre sono: Bayern, Manchester Utd, Chelsea, Liverpool, Barcellona e Siviglia. Il Milan ha pescato il Real Madrid, mentre non è andata meglio all’Inter finito nel gruppo F con i campioni in carica del Barcellona. Meglio è andata alla Juventus, finita nel girone del Bayern. La Fiorentina, collocata nella terza fascia è finita nel gruppo E con Liverpool e Lione. Leggi il resto di questa voce